Nuova puntata #aperitiviantropologici questa volta con un non antropologo, ma dj meraviglioso, ricercatore e scrittore Pablito el drito aka (Pablo Pistolesi). Si parla di rave, cultura underground, sostanze, spaccio, città legale e illegale….e il tutto si conclude con un bel pezzo di Pablito.
Pablito ha fondato l’etichetta Rexistenz e scrive per numerosi siti di cultura alternativa. Ha scritto Once were ravers. Cronache da un vortice esistenziale (Agenzia X, 2017) e Rave in Italy. Gli anni novanta raccontati dai protagonisti (Agenzia X, 2018) e Diversamente pusher. I battitori liberi dello spaccio si raccontano (Agenzia X, 2019) e fresco fresco con Dome la Muerte “Dalla parte del torto. Una storia hippie punk e rave”
Una conversazione densa dove ovviamente parliamo soprattutto dei suoi libri, tutti editi da Agenzia X Edizioni.
Da una mia recensione al libro di Pablito:
“Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. Per questo trovo importanti quei lavori che nascono dalla necessità di far parlare i protagonisti del disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli. Nel 2019 Agenzia X Edizioni, editore da sempre attento alle culture underground e alle minoranze metropolitane e non solo, ha dato alle stampe un libro particolare e forse unico nel suo genere: Diversamente pusher di Pablito el drito. Un libro potente che potremmo considerare un lavoro di etnografia urbana tra spacciatori DIY, o comunque sicuramente nemici del grande mercato della droga gestito dalle mafie locali o internazionali, una sorta di atlante “autogestito” dello spaccio di sostanze”